Il difficile ruolo della traduzione letteraria

Quindi io invito tutti i traduttori e gli studenti di traduzione a usare questi strumenti quando sono utili, tenendo presente che dopo ci vuole un post editing, quindi ci vuole una cospicua dose di lavoro. Certe volte il post editing è ancora più lungo del lavoro di traduzione e allora, in quel caso, non vale la pena nemmeno di farlo, tanto vale tradurre da zero. Ci può essere l’autore che mette vicine due parole per la prima volta nella storia dell’umanità e allora il traduttore deve fare la stessa cosa perché la memoria di traduzione e Google non lo capiscono e non lo sanno fare. Molti anni fa, siamo ai primissimi anni 2000, Ilide mi invitò a una tavola rotonda al salone del libro sulle scuole di traduzione letteraria, c’era Magda Olivetti, Peter Bush che dirigeva il British Center of LIterary Translation e non ricordo chi altri. È curioso che dopo più di vent’anni due di quelle scuole, noi e il BCLT, gli altri sono scomparsi, continuiamo a lavorare assieme e abbiamo costruito con altri istituti quello che è il progetto più articolato di formazione dei traduttori e traduttrici di letteratura, il progetto Petra-e.

Cerchi un professionista per questo tipo di lavoro?

La corporazione dei maestri della traduzione letteraria stabilisce il miglior traduttore dell’anno. Non si occupa solo di parafrasare il testo, sarebbe davvero riduttivo pensarla così. Il traduttore deve entrare nella psicologia e nei pensieri dell’autore per capire veramente il suo stile e rendergli giustizia nel tradurre la sua opera in un’altra lingua. La traduzione letteraria è estremamente delicata ed è probabilmente una delle sfide più grandi per un traduttore.

Membri del gruppo

la traduzione letteraria

Fare esperienza di qualcosa [in questo caso, del linguaggio] significa che qualcosa per noi accade, che ci incontra, ci sopraggiunge, ci sconvolge e trasforma (Heidegger 1973, 127). Essere esperti conoscitori del corpus delle opere dell’autore che si sta traducendo agevola senza dubbio il traduttore poiché, in questo modo, sarà in grado di rendere in maniera precisa gli eventuali riferimenti ad altre opere o a temi ricorrenti. E non solo parlarne e scriverne, ma persino “metterlo a tema”, farne la propria questione centrale, articolarlo, indagarlo, mandarlo in circolazione e sperare così di trovare degli interlocutori.

Per motivi di spazio, presentiamo qui solo un’attività didattica di traduzione letteraria ed una unità di traduzione tecnica. La L1 di riferimento è qui il portoghese, essendo state testate su studenti lusofoni. Infatti le motivazioni degli studenti di traduzione tecnica non sono solo legate ad ambizioni professionali in questo campo. Molto spesso vi convergono futuri studenti Erasmus e professionisti di varie aree che lavorano o desiderano lavorare a contatto con l’italiano. Altre volte ciò che si perde è l’elemento ritmico dato dal numero di sillabe, o il particolare “suono” dato da allitterazioni, o da un uso conscio di alcune consonanti o vocali.

In virtù del partenariato di ATLAS (Association pour la promotion de la traduction littéraire), il vincitore della sezione giovani traduttori vince anche una residenza di traduzione di un mese presso il Collège international des traducteurs littéraires (CITL) ad Arles. Nel 2018, anno dell’XI edizione, è stata premiata Donata Berra per la traduzione di La guerra invernale nel Tibet (Adelphi, 2017) di Friedrich Dürrenmatt. La sezione esordienti è stata vinta da Daria Biagi per la traduzione di Materia prima (L’Orma, 2017) di Jörg Fauser. Il traduttore che ha vinto la prima edizione del 2007 è stato Bruno Ventavoli per La ballata di Iza (Einaudi, 2006) di Magda Szabó. È un compito molto arduo e per nulla facile, che richiede anni di studio ma soprattutto di esperienza.

Per la valutazione è stato usato un campione di 100 frasi tratto da testi giornalistici in lingua inglese tradotti in italiano. Le traduzioni prodotte sono state valutate da esseri umani e i ri-sultati della valutazione sono stati con-frontati con il calcolo del punteggio BLEU. La valutazione umana dei sistemi automatici ha mostrato livelli di qualità vi-cini a quelli della traduzione umana, men-tre il punteggio BLEU non ha mostrato una stretta corrispondenza con la valutazione umana. Abstract The paper describes an assessment of the performance of Google Translator and DeepL when the systems are used through their public web interfaces. The assessment was carried on a sample of 100 sentences from English-language journalistic texts translated into Italian.

A volte la revisione viene fatta dal proprio docente del laboratorio e in questo caso l’intera esperienza si accresce anche di un valore formativo supplementare. La selezione e la somministrazione dei testi da tradurre prosegue fino all’inizio del corso successivo e in questo modo molti allievi ottengono la possibilità concreta di iniziare a tradurre e costruirsi così un curriculum. Nel panorama della traduzione editoriale italiana sono molti i traduttori oggi che con Tradurre la letteratura hanno iniziato il loro percorso professionale.

  • Sotto il profilo soggettivo, il diritto d’autore conferisce al creatore di un’opera la forza di pretendere un compenso economico (diritti patrimoniali) per l’utilizzo della medesima e il rispetto di alcuni diritti morali, in quanto «padre» della creazione stessa.
  • “Le fiabe rumene della mìa infanzia a un certo punto si sono tradotte in tedesco nel mio inconscio”.
  • I termini di decadenza dei diritti, al di là del termine generale di 70 anni dalla morte dell’autore, possono subire prolungamenti o eccezioni.
  • Traduzione non è una parola univoca e questo saggio intende fornire un breve excursus su cosa veramente sia, con particolare attenzione al ruolo del traduttore e all’attuale stato di riconoscimento del suo mestiere.

La complessità di questo tipo di traduzione riguarda la presenza del linguaggio iconico come componente e vincolo testuale negli albi illustrati e il trattamento dei riferimenti culturali e intertestuali in relazione alle abilità cognitive e alla maturità emotiva dei lettori. Anche in questo caso i laboratori di traduzione sono il baricentro del corso (dall’inglese, francese, spagnolo, tedesco) corredati da un seminario introduttivo che illustra la produzione attuale divisa per fasce d’età e un seminario conclusivo dedicato alla traduzione delle filastrocche e giochi di parole tenuto da Franco Nasi. Nella traduzione di questi testi è fondamentale saper cogliere nel testo di partenza gli aspetti musicali e ritmici e cercare poi di trovare delle modalità nella lingua di arrivo che permettano di restituire in qualche modo quella complementarietà fra forma e contenuto che è essenziale in un qualsiasi testo letterario. Naturalmente anche in questo caso è previsto un incontro finale con editor e editori e la possibilità di partecipare a selezioni. Quando i traduttori hanno a che fare con complesse traduzione letterarie, devono anzitutto fare uno studio approfondito delle peculiarità della lingua, dei costumi e delle tradizioni del tempo storico in cui fu scritta l’opera.

Lavoro dall’italiano e dal francese per lo più su temi di arte, storia, cinema, testi medici e di enologia e molto altro. Per oltre quindici anni mi sono dedicata alla traduzione dal tedesco e dall’inglese di saggistica e testi d’arte. Sono socia del Nuovo Traduttore Letterario fin dalla sua fondazione; dal 2012 mi occupo della gestione operativa. Da più di 20 anni traduciamo, correggiamo, editiamo nelle principali lingue del mondo e forniamo traduzioni e servizi editoriali nel campo dell’editoria cartacea e multimediale per case editrici, musei, agenzie di comunicazione, istituti di cultura e di ricerca. SINTESI Ho svolto un confronto tra alcune espressioni di Giovanni della Croce e di brevi brani del Tao-Tê-Ching, arricchito da commenti ai testi.

La traduzione letteraria è il processo di traduzione di opere letterarie da una lingua all’altra, mantenendo lo stile, l’intenzione e la voce dell’autore originale. È un’arte in sé, che richiede non solo competenze linguistiche, ma anche sensibilità e comprensione culturale. In traduttologia il concetto di reversibilità indica il fenomeno per cui se un testo in una lingua A viene tradotto nella lingua B, https://seotime.edu.vn/members/traduzionisicure.176145/ ritraducendolo dalla B alla A si dovrebbe tornare al testo originale. L’esercizio della prova di reversibilità è utile per toccare con mano l’assenza di un’esatta corrispondenza di termini che nelle diverse lingue indichino la stessa cosa; per sentire invece quanto diversa sia l’organizzazione della realtà tra le lingue. Una traduzione può essere generalmente definita come un processo attraverso il quale una data lingua viene resa in un’altra. L’idea generalmente condivisa prevede che l’obiettivo principale di questo processo sia di trasporre, nella maniera più accurata possibile, il significato della lingua d’origine (source language) nella lingua d’arrivo (target language).

Il difficile ruolo della traduzione letteraria

Quindi io invito tutti i traduttori e gli studenti di traduzione a usare questi strumenti quando sono utili, tenendo presente che dopo ci vuole un post editing, quindi ci vuole una cospicua dose di lavoro. Certe volte il post editing è ancora più lungo del lavoro di traduzione e allora, in quel caso, non vale la pena nemmeno di farlo, tanto vale tradurre da zero. Ci può essere l’autore che mette vicine due parole per la prima volta nella storia dell’umanità e allora il traduttore deve fare la stessa cosa perché la memoria di traduzione e Google non lo capiscono e non lo sanno fare. Molti anni fa, siamo ai primissimi anni 2000, Ilide mi invitò a una tavola rotonda al salone del libro sulle scuole di traduzione letteraria, c’era Magda Olivetti, Peter Bush che dirigeva il British Center of LIterary Translation e non ricordo chi altri. È curioso che dopo più di vent’anni due di quelle scuole, noi e il BCLT, gli altri sono scomparsi, continuiamo a lavorare assieme e abbiamo costruito con altri istituti quello che è il progetto più articolato di formazione dei traduttori e traduttrici di letteratura, il progetto Petra-e.

Cerchi un professionista per questo tipo di lavoro?

La corporazione dei maestri della traduzione letteraria stabilisce il miglior traduttore dell’anno. Non si occupa solo di parafrasare il testo, sarebbe davvero riduttivo pensarla così. Il traduttore deve entrare nella psicologia e nei pensieri dell’autore per capire veramente il suo stile e rendergli giustizia nel tradurre la sua opera in un’altra lingua. La traduzione letteraria è estremamente delicata ed è probabilmente una delle sfide più grandi per un traduttore.

Membri del gruppo

la traduzione letteraria

Fare esperienza di qualcosa [in questo caso, del linguaggio] significa che qualcosa per noi accade, che ci incontra, ci sopraggiunge, ci sconvolge e trasforma (Heidegger 1973, 127). Essere esperti conoscitori del corpus delle opere dell’autore che si sta traducendo agevola senza dubbio il traduttore poiché, in questo modo, sarà in grado di rendere in maniera precisa gli eventuali riferimenti ad altre opere o a temi ricorrenti. E non solo parlarne e scriverne, ma persino “metterlo a tema”, farne la propria questione centrale, articolarlo, indagarlo, mandarlo in circolazione e sperare così di trovare degli interlocutori.

Per motivi di spazio, presentiamo qui solo un’attività didattica di traduzione letteraria ed una unità di traduzione tecnica. La L1 di riferimento è qui il portoghese, essendo state testate su studenti lusofoni. Infatti le motivazioni degli studenti di traduzione tecnica non sono solo legate ad ambizioni professionali in questo campo. Molto spesso vi convergono futuri studenti Erasmus e professionisti di varie aree che lavorano o desiderano lavorare a contatto con l’italiano. Altre volte ciò che si perde è l’elemento ritmico dato dal numero di sillabe, o il particolare “suono” dato da allitterazioni, o da un uso conscio di alcune consonanti o vocali.

In virtù del partenariato di ATLAS (Association pour la promotion de la traduction littéraire), il vincitore della sezione giovani traduttori vince anche una residenza di traduzione di un mese presso il Collège international des traducteurs littéraires (CITL) ad Arles. Nel 2018, anno dell’XI edizione, è stata premiata Donata Berra per la traduzione di La guerra invernale nel Tibet (Adelphi, 2017) di Friedrich Dürrenmatt. La sezione esordienti è stata vinta da Daria Biagi per la traduzione di Materia prima (L’Orma, 2017) di Jörg Fauser. Il traduttore che ha vinto la prima edizione del 2007 è stato Bruno Ventavoli per La ballata di Iza (Einaudi, 2006) di Magda Szabó. È un compito molto arduo e per nulla facile, che richiede anni di studio ma soprattutto di esperienza.

Per la valutazione è stato usato un campione di 100 frasi tratto da testi giornalistici in lingua inglese tradotti in italiano. Le traduzioni prodotte sono state valutate da esseri umani e i ri-sultati della valutazione sono stati con-frontati con il calcolo del punteggio BLEU. La valutazione umana dei sistemi automatici ha mostrato livelli di qualità vi-cini a quelli della traduzione umana, men-tre il punteggio BLEU non ha mostrato una stretta corrispondenza con la valutazione umana. Abstract The paper describes an assessment of the performance of Google Translator and DeepL when the systems are used through their public web interfaces. The assessment was carried on a sample of 100 sentences from English-language journalistic texts translated into Italian.

A volte la revisione viene fatta dal proprio docente del laboratorio e in questo caso l’intera esperienza si accresce anche di un valore formativo supplementare. La selezione e la somministrazione dei testi da tradurre prosegue fino all’inizio del corso successivo e in questo modo molti allievi ottengono la possibilità concreta di iniziare a tradurre e costruirsi così un curriculum. Nel panorama della traduzione editoriale italiana sono molti i traduttori oggi che con Tradurre la letteratura hanno iniziato il loro percorso professionale.

  • Sotto il profilo soggettivo, il diritto d’autore conferisce al creatore di un’opera la forza di pretendere un compenso economico (diritti patrimoniali) per l’utilizzo della medesima e il rispetto di alcuni diritti morali, in quanto «padre» della creazione stessa.
  • “Le fiabe rumene della mìa infanzia a un certo punto si sono tradotte in tedesco nel mio inconscio”.
  • I termini di decadenza dei diritti, al di là del termine generale di 70 anni dalla morte dell’autore, possono subire prolungamenti o eccezioni.
  • Traduzione non è una parola univoca e questo saggio intende fornire un breve excursus su cosa veramente sia, con particolare attenzione al ruolo del traduttore e all’attuale stato di riconoscimento del suo mestiere.

La complessità di questo tipo di traduzione riguarda la presenza del linguaggio iconico come componente e vincolo testuale negli albi illustrati e il trattamento dei riferimenti culturali e intertestuali in relazione alle abilità cognitive e alla maturità emotiva dei lettori. Anche in questo caso i laboratori di traduzione sono il baricentro del corso (dall’inglese, francese, spagnolo, tedesco) corredati da un seminario introduttivo che illustra la produzione attuale divisa per fasce d’età e un seminario conclusivo dedicato alla traduzione delle filastrocche e giochi di parole tenuto da Franco Nasi. Nella traduzione di questi testi è fondamentale saper cogliere nel testo di partenza gli aspetti musicali e ritmici e cercare poi di trovare delle modalità nella lingua di arrivo che permettano di restituire in qualche modo quella complementarietà fra forma e contenuto che è essenziale in un qualsiasi testo letterario. Naturalmente anche in questo caso è previsto un incontro finale con editor e editori e la possibilità di partecipare a selezioni. Quando i traduttori hanno a che fare con complesse traduzione letterarie, devono anzitutto fare uno studio approfondito delle peculiarità della lingua, dei costumi e delle tradizioni del tempo storico in cui fu scritta l’opera.

Lavoro dall’italiano e dal francese per lo più su temi di arte, storia, cinema, testi medici e di enologia e molto altro. Per oltre quindici anni mi sono dedicata alla traduzione dal tedesco e dall’inglese di saggistica e testi d’arte. Sono socia del Nuovo Traduttore Letterario fin dalla sua fondazione; dal 2012 mi occupo della gestione operativa. Da più di 20 anni traduciamo, correggiamo, editiamo nelle principali lingue del mondo e forniamo traduzioni e servizi editoriali nel campo dell’editoria cartacea e multimediale per case editrici, musei, agenzie di comunicazione, istituti di cultura e di ricerca. SINTESI Ho svolto un confronto tra alcune espressioni di Giovanni della Croce e di brevi brani del Tao-Tê-Ching, arricchito da commenti ai testi.

La traduzione letteraria è il processo di traduzione di opere letterarie da una lingua all’altra, mantenendo lo stile, l’intenzione e la voce dell’autore originale. È un’arte in sé, che richiede non solo competenze linguistiche, ma anche sensibilità e comprensione culturale. In traduttologia il concetto di reversibilità indica il fenomeno per cui se un testo in una lingua A viene tradotto nella lingua B, https://seotime.edu.vn/members/traduzionisicure.176145/ ritraducendolo dalla B alla A si dovrebbe tornare al testo originale. L’esercizio della prova di reversibilità è utile per toccare con mano l’assenza di un’esatta corrispondenza di termini che nelle diverse lingue indichino la stessa cosa; per sentire invece quanto diversa sia l’organizzazione della realtà tra le lingue. Una traduzione può essere generalmente definita come un processo attraverso il quale una data lingua viene resa in un’altra. L’idea generalmente condivisa prevede che l’obiettivo principale di questo processo sia di trasporre, nella maniera più accurata possibile, il significato della lingua d’origine (source language) nella lingua d’arrivo (target language).

Traduzioni letterarie

Quindi io invito tutti i traduttori e gli studenti di traduzione a usare questi strumenti quando sono utili, tenendo presente che dopo ci vuole un post editing, https://seotime.edu.vn/members/traduzionisicure.176145/ quindi ci vuole una cospicua dose di lavoro. Certe volte il post editing è ancora più lungo del lavoro di traduzione e allora, in quel caso, non vale la pena nemmeno di farlo, tanto vale tradurre da zero. Ci può essere l’autore che mette vicine due parole per la prima volta nella storia dell’umanità e allora il traduttore deve fare la stessa cosa perché la memoria di traduzione e Google non lo capiscono e non lo sanno fare. Molti anni fa, siamo ai primissimi anni 2000, Ilide mi invitò a una tavola rotonda al salone del libro sulle scuole di traduzione letteraria, c’era Magda Olivetti, Peter Bush che dirigeva il British Center of LIterary Translation e non ricordo chi altri. È curioso che dopo più di vent’anni due di quelle scuole, noi e il BCLT, gli altri sono scomparsi, continuiamo a lavorare assieme e abbiamo costruito con altri istituti quello che è il progetto più articolato di formazione dei traduttori e traduttrici di letteratura, il progetto Petra-e.

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Questa tipologia di traduzione è chiaramente legata al mondo dell’editoria, che spesso decide quali testi tradurre e a chi affidarli. Talvolta, però, sono gli stessi autori o i traduttori a proporre dei testi da tradurre, sfruttando le occasioni offerte da presentazioni e fiere letterarie. In ogni caso, il traduttore deve lavorare in stretta collaborazione con l’editore e con l’autore (se possibile), per rispettare le loro indicazioni e intenzioni. Ora, il modo in cui tutto ciò possa risultare applicabile all’esperienza e al vissuto (vale a dire alla doppia configurazione dell’Erfahrung e dell’Erlebnis) di un traduttore letterario mi pare risulti abbastanza intuitivo, e quasi ovvio, perché il processo è esattamente quello descritto così chiaramente da Edith Stein. Si tratta infatti di una specie di movimento cha va da sé all’altro, per poi tornare di nuovo a sé, ma solo dopo aver fatto esperienza “reale” – pur se all’interno della finzione letteraria – dell’altro.

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la traduzione letteraria

Lo studio presenta, fra l’altro, documenti d’archivio inediti trovati dalle due ricercatrici Ilaria Monti e Tatiana Segnini. Essi contribuiscono a provare che a Marciana Marina, sia sul mare che nell’interno, esistevano forme insediative e attività varie già nei primi anni del Cinquecento, vale a dire un bel po’ prima di quanto finora è stato ipotizzato. Viene pubblicata anche una ‘supplica’, conservata nell’Archivio Capitolino di Roma, che non solo assegna una datazione precisa alla costruzione del noto giardino colonnato, cosiddetto degli Appiani, a Marciana, ma fa anche luce sulla reale proprietà del vicino Palazzo chiamato degli Appiani. Giornalista, ha co-fondato il mensile Giudizio Universale e collaborato con testate troppo numerose per poter stare in questo margine. Ha pubblicato due autobiografie, una travestita da romanzo (Non siamo mai abbastanza, 66thand2nd) e una da saggio (Mia figlia spiegata a mia figlia, LiberAria); la terza sarà in forma di racconti. I vincitori della seconda edizione del 2018 sono stati Lorenzo Flabbi per la traduzione di Memoria di ragazza (L’Orma, 2017) di Annie Ernaux e, nella sezione giovani, Ursula Manni per Le tavolette di bosso di Apronenia Avizia (Analogon, 2017) di Pascal Quignard.

libri di racconti brevi da leggere velocemente tra un tuffo e l’altro

Per motivi di spazio, presentiamo qui solo un’attività didattica di traduzione letteraria ed una unità di traduzione tecnica. La L1 di riferimento è qui il portoghese, essendo state testate su studenti lusofoni. Infatti le motivazioni degli studenti di traduzione tecnica non sono solo legate ad ambizioni professionali in questo campo. Molto spesso vi convergono futuri studenti Erasmus e professionisti di varie aree che lavorano o desiderano lavorare a contatto con l’italiano. Altre volte ciò che si perde è l’elemento ritmico dato dal numero di sillabe, o il particolare “suono” dato da allitterazioni, o da un uso conscio di alcune consonanti o vocali.

Non esistono due traduzioni identiche dello stesso testo, ma solo interpretazioni personali che riflettono la sensibilità, il gusto e l’individualità del traduttore. La traduzione editoriale comprende diversi generi di testi, come romanzi, racconti, poesie, saggi, articoli per riviste, libri e volumi, siti web e sceneggiature. Ogni genere richiede una sensibilità e una preparazione specifiche da parte del traduttore, che deve essere in grado di adattarsi al pubblico di destinazione e al contesto culturale in cui il testo verrà pubblicato. Una traduzione letteraria parola per parola non esprime il significato integrale dell’opera, per questo affidiamo le vostre traduzioni letterarie a professionisti madrelingua specializzati in traduzioni editoriali e letterarie.

Se hai bisogno di informazioni sui nostri servizi di traduzioni professionali contattaci. E’ per tutto questo che, negli ultimi due decenni almeno, la traduzione ha preso a interessare in modo molto significativo anche le pratiche narrative,  e in tal modo è uscita dalle logiche accademiche  e da forzature di natura normativo-teorica. Qui siamo certo sulla stessa linea benjaminiana del “traduttore adeguato/sufficiente” – der zulängliche Übersetzer, però come con una sorta di potenziamento dall’interno.

È quindi importante che il traduttore sappia “sentire” tutti gli elementi estetici del testo e li sappia poi “far sentire” al lettore nella sua lingua. Dopo un certo numero di traduzioni di testi caratterizzati dallo stesso stile, è particolarmente efficace utilizzare la cosiddetta retroversione, cioè la traduzione dalla L1 alla LS, naturalmente solo a scopo didattico e per testi molto brevi. Sono praticamente esercizi di scrittura mirati all’uso attivo di alcuni elementi dello stile; si veda ad esempio l’uso del condizionale, della forma passiva e impersonale e della paratassi nello stile giornalistico. La parte relativa alla traduzione “tecnica” illustra come si possa partire dalle esigenze concrete degli studenti per formare una competenza linguistica solida in certi ambiti professionali o scientifici, nonché la capacità di consultare risorse online o biblioteche specializzate.

  • Un altro elemento che il traduttore letterario deve riuscire a mantenere pressoché intatto è la bellezza del testo.
  • Per questo motivo Espresso Translations selezionerà i traduttori letterari che meglio si adattano alle tue esigenze di traduzione letteraria.
  • Apprendere una lingua straniera significa dunque acquisire un punto di vista diverso sulla realtà.
  • Nella sua mente si delinea un messaggio che, al momento della comunicazione, verràverbalizzato in una certa misura, provocando un primo residuo.

Questo premio è dedicato esclusivamente all’editoria indipendente, per le opere di narrativa e di poesia. Il premio Gregor von Rezzori nasce nel 2007 e trae il nome dallo scrittore mitteleuropeo. Dal 2010 è stato inserito nel Festival degli Scrittori che si tiene ogni anno a Firenze. Esso viene assegnato alla miglior opera di narrativa straniera tradotta in Italia e alla miglior traduzione.

Gli studi su manuali tradotti e l’analisi di alcuni sistemi di controllo della qualità diffusi in ambito professionale dimostrano però una propensione limitata a sfruttare nella prassi i risultati delle ricerche sulla traduzione, anche a causa di una mancata attenzione agli aspetti culturali. Il divario tra teoria e pratica, conseguenza di fattori strutturali e organizzativi, potrebbe essere ridotto se la ricerca contribuisse allo sviluppo di sistemi di documentazione tecnica e di controllo della qualità traduttiva basati su criteri validi. La traduzione in ambito letterario rappresenta un lavoro complesso e, per certi aspetti, controverso. Questo tipo di traduzione, infatti, è costantemente al centro di diatribe tra i traduttori e gli scrittori.

La traduzione letteraria è essenziale per rendere la letteratura mondiale accessibile a un pubblico globale e per preservare e diffondere la diversità culturale. Ecco, i traduttori sono coloro che comunicano il modo concreto di dire il senso nella propria lingua e non la considerano un puro mezzo accidentale, essi sono dunque al crocevia del valore di un testo. Per questo ha un senso occuparsi della loro formazione dandole una casa e uno spazio aperto di incontro. Si tratta di un fatto che è divenuto via via sempre più chiaro agli occhi di tutti e che ha fatto sì che nella cultura italiana l’attenzione per i libri tradotti e la traduzione sia progressivamente cresciuta diventando argomento interessante non solo nella quotidianità editoriale ma ad esempio anche per la ricerca e la formazione. L’autore originale di un’opera letteraria ha sia i diritti morali che i diritti economici sulla sua opera. Questi diritti durano per tutta la vita dell’autore e per 70 anni dopo la sua morte.

Portale europeo della giustizia elettronica Traduttori interpreti legali

È prevista una parte pratica in cui sono illustrati alcuni esempi di testi tradotti e gli strumenti utilizzati per tradurre. Qualora volessi subito maggiori informazioni sui nostri servizi puoi anche ricorrere al nostro servizio di consulenza telefonica gratuita di 15 minuti. Qualora volessi subito maggiori informazioni sui nostri servizi puoi ricorrere al nostro servizio di consulenza telefonica gratuita di 15 minuti.

La traduzione giuridica, competenze e formazione.

Di conseguenza, se un traduttore dovesse eseguire una certified translation per un cliente americano, dovrebbe prima di tutto accertarsi con lo stesso che si tratti effettivamente di una certified translation secondo la prassi americana, o se sia invece necessaria una traduzione asseverata. In questo articolo, analizzeremo la figura del traduttore legale in Italia, sfatando falsi miti e fornendo una panoramica delle principali differenze tra l’Italia, la Francia, https://seotime.edu.vn/members/traduzionisicure.176145/ gli Stati Uniti e il Regno Unito. [1] In alcuni Paesi europei, si pensi per esempio al caso della Germania, per diventare “traduttore giurato”, occorre essere in possesso di un titolo accademico in traduzione e sostenere un esame “di Stato”, al superamento del quale si ottiene la qualifica e l’autorizzazione necessaria a eseguire traduzioni giurate. Successivamente il traduttore può munirsi di un timbro recante un’iscrizione sul cui contenuto è spesso il tribunale stesso a fornire indicazioni.

Chiunque può tradurre documenti legali?

la traduzione giuridica

In questo articolo vogliamo fare chiarezza spiegando in quali casi e con quali modalità una traduzione viene asseverata o legalizzata in tribunale. La traduzione legale è, in genere, effettuata da traduttori specializzati in traduzione legale e giuridica. La forma di legalizzazione che viene maggiormente utilizzata per le traduzioni legalizzate è l’apposizione di “Apostille” (o postilla) da parte dell’Ufficio della Procura della Repubblica, presso i Tribunali nella cui circoscrizione i rispettivi atti si sono formati.

Informazioni

  • Ecco perché la professione del traduttore giuridico è, da un lato, impegnativo, poiché si richiede un’alta formazione specifica, e dall’altro, è anche carico di responsabilità.
  • Siamo un’agenzia specializzata nelle traduzioni giuridiche e legali, e garantiamo la qualità e la coerenza dei tuoi contenuti in tutte le lingue e la comunicazione con i tuoi clienti.
  • Devi presentare una traduzione di un documento con contenuto legale e non sai da dove cominciare?
  • Servizi di traduzione legale accurati che contemplino la maggior parte delle combinazioni linguistiche sono cruciali, soprattutto in contesti legali.
  • È chiaro quindi che un semplice dizionario, seppur specialistico, non è sufficiente per ottenere una traduzione giuridica adeguata e accettabile, bensì occorrono anche una puntuale attività di ricerca e approfondimento, a cui si aggiunge imprescindibilmente la conoscenza delle convenzioni linguistiche e testuali del testo di arrivo.

Infine ci sono delle correlazioni tra diritto applicabile e metodo di traduzione da una parte e tra status giuridico e metodo della traduzione dall’altra. Se si stabilisce, infatti, nella traduzione interculturale di contratti, che il diritto applicabile sia quello del contraente straniero, la traduzione tenderà alla naturalizzazione, diversamente, invece, la traduzione comporterà uno straniamento maggiore. E se, nella traduzione intraculturale, la traduzione deve avere lo stesso status giuridico dell’originale, si privilegerà il metodo della coredazione laddove esso sia applicabile. Degli scopi para-istituzionali della traduzione giuridica, infine, fa parte la traduzione di ogni testo legato al diritto straniero che serve a informare gli interessati di una situazione giuridica che li riguarda.

La tecnica traduttiva più utilizzata è la trasposizione (64% nella versione inglese e 68% in quella spagnola), strategia più orientata verso il testo e verso la cultura giudiziaria di arrivo[6]. È interessante notare che il secondo posto è occupato dalla traduzione-calco (22% nella versione inglese e 25% in quella spagnola), tecnica che, invece, si colloca quasi agli antipodi della trasposizione, e quindi si orienta verso il testo di partenza. Seguono la parafrasi (12% nel testo inglese e 6% in quello spagnolo), e la trascrizione (2% nella versione inglese e 1% in quella spagnola).

Quando si redige un testo giuridico occorre chiarezza e precisione terminologica perché un errore apparentemente lieve può avere gravi conseguenze. Prendendo come esempio la traduzione di un atto di citazione italiano per un destinatario della Germania, si pone in primis il problema della resa del concetto di atto di citazione. L’ordinamento giuridico tedesco prevede, infatti, due atti distinti, uno con il quale l’attore propone la domanda giudiziale (Klageschrift) e un altro con il quale si cita il convenuto (Ladung). In presenza di questa situazione di equivalenza parziale appare adeguata la traduzione di atto di citazione con il neologismo Klage- und Ladeschrift. Di ognuno di questi fattori, non per ultimo dello scopo della traduzione giuridica (cfr. 2.2.4), verranno enucleate in seguito le particolarità che il traduttore legale deve conoscere al fine di operare delle scelte metodologiche adeguate (cfr. 2.3). Nella prima lezione l’attenzione si concentrerà sulla natura della traduzione giuridica, proponendo una panoramica dei testi che rientrano in questo ambito e sulle competenze da acquisire per affacciarsi alla professione e per consolidare la propria posizione.

Grazie a questo processo, detto asseverazione, i documenti legali tradotti acquisiscono lo stesso valore legale dei documenti originali e possono, così, essere presentati alla pubblica amministrazione di un altro Paese. Ciò avviene tramite giuramento presso gli uffici preposti del Tribunale, dinanzi ad un Giudice di Pace o ad un Notaio. Il mondo delle traduzioni è complesso e variegato, tratta molti settori differenti e, dunque, si divide in branche specifiche per ogni ambito, come per esempio quello delle traduzioni legali. Se per una traduzione ci si rivolge ai servizi di agenzie di traduzioni certificate e professionali, sarà compito proprio dell’agenzia di indirizzare il vostro progetto di traduzione verso traduttori madrelingua specializzati nel determinato settore d’interesse. Esiste pertanto la figura del traducteur assermenté, il quale è ufficialmente abilitato a certificare la validità della traduzione mediante apposizione del proprio timbro (traduction assermentée). Dopo aver presentato un dossier per essere iscritto alla lista dei traducteurs assermentés del proprio comune o distretto di residenza e superato uno specifico iter di riconoscimento delle proprie competenze, il traduttore effettua un giuramento che lo autorizza a certificare le proprie traduzioni in ambito legale apponendo ogni volta il proprio timbro.